Villa Sorra
è una tenuta storica che sorge nel territorio del comune di Castelfranco Emilia.
La tenuta è, dal 1972, di proprietà dei Comuni di Castelfranco Emilia, Modena, Nonantola e San Cesario sul Panaro.
Al
centro del complesso sorge la Villa, costruita per volontà del conte Antonio
Sorra all'inizio del Settecento. L'edificio, a pianta quadrata e costituito da
un corpo centrale sovrastato da un'altana, aveva originariamente una forma
piramidale, grazie alla presenza, in cima all’altana, di un torrino esagonale che
però fu demolito nel dopoguerra e mai più ricostruito. Nel Settecento, insieme
alla Villa, sono state costruite costruite anche la scuderia e la ghiacciaia.
Il
giardino storico della Villa è uno dei più importanti esempi di giardini
romantici dell'Emilia-Romagna.
E’ stato
costruito nei primissimi anni del Settecento “alla francese", assecondando
cioè gli schemi formali in voga a quell'epoca, con sentieri rettilinei e con
grandi siepi a parete.
Nella prima metà dell'Ottocento è stato poi ristrutturato secondo le nuove regole compositive del “giardino all'inglese” che si andavano diffondendo in quegli anni per volere della Marchesa Ippolita Levizzani, moglie del Conte Cristoforo Munarini Sorra.
Sono state così eliminate le pareti a siepe, gli alberi da frutta e tutto ciò che esprimeva regolarità nel giardino romantico. Sono state quindi realizzate zone a prato e a boschetto separate da canali e laghetti. Sono stati inseriti anche elementi architettonici come i finti ruderi di un castello medievale con torri e grotte, una terrazza sul lago la cui parte sottostante è raggiungibile percorrendo un suggestivo cunicolo scavato nel terreno.
Nella prima metà dell'Ottocento è stato poi ristrutturato secondo le nuove regole compositive del “giardino all'inglese” che si andavano diffondendo in quegli anni per volere della Marchesa Ippolita Levizzani, moglie del Conte Cristoforo Munarini Sorra.
Sono state così eliminate le pareti a siepe, gli alberi da frutta e tutto ciò che esprimeva regolarità nel giardino romantico. Sono state quindi realizzate zone a prato e a boschetto separate da canali e laghetti. Sono stati inseriti anche elementi architettonici come i finti ruderi di un castello medievale con torri e grotte, una terrazza sul lago la cui parte sottostante è raggiungibile percorrendo un suggestivo cunicolo scavato nel terreno.
Per le altre foto scattate a Villa Sorra:
Villa Sorra
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